Dieci anni fa, un’intuizione dell’allora presidente Martino Salvadori portò la nostra pro loco sul web, con il suo sito internet, e per la prima volta compariva accanto all’intestazione un logo. Un sole ridente nascosto dietro a due montagne che ben proteggono gli elementi più cari della nostra tradizione: la chiesetta dei Marcoi e una sedia impagliata, simbolo di fede la prima, di tante fatiche la seconda. Era il 5 giugno 2005.

Le proposte e il logo definitivo

Il logo, disegnato a matita dalla sapiente mano di Andrea Conticello per conto del nostro storico collaboratore Matteo Fontan, è stato scelto tra tre proposte, tutte allettanti, ed è oggi disponibile nelle classiche due varianti: con o senza la cornice bianco-bordeaux recante il nome della nostra associazione.

Assieme ad esso si è iniziato a sviluppare il brand Pro Loco, fatto di un giocoso contrasto tra i titoli della carta intestata in Bermuda Solid e il testo in Agency FB, spesso con un testo più vicino al grigio che al nero.

Oggi, dopo dieci anni il logo è ancora quello, invariato, che compare su grembiuli, bandiere, manifesti, adesivi e ovviamente, sul nostro sito internet.
Da un po’ di tempo abbiamo studiato per lui un giovane compagno, più versatile soprattutto nella versione ad un solo colore e adatto alle dimensioni più microscopiche, e altro non è che una rappresentazione grafica delle tre chiese del nostro comune, disegnate da Fabrizio Broch e seguite da una piccola scritta in Helvetica Neue LT fortemente legata al mondo del web: prolocosagronmis.it.

Il nuovo logo con le tre chiese