Ottobre 1963, ma in realtà anche qualche anno prima, nasceva anche a Sagron Mis il locale Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari. La storia dei nostri pompieri non può che rispecchiare fedelmente quella dell’intero paese, e veramente, da raccontare ce ne sarebbe per ore.

La curiosa nascita del Corpo di Sagron Mis, presente fin dagli anni ’50 ma per qualche strano motivo ufficializzato solo nel ’63; gli anni in cui venivano architettati inganni a danno del nostro Corpo ad opera dei vicini primierotti; le storie personali di ogni comandante, di ogni vice, di ogni caposquadra e di ogni vigile semplice; e poi vite intere al servizio del volontariato, tra esercitazioni e corsi, ma soprattutto interventi locali e memorabili trasferte, nessuno si è mai tirato indietro quando poteva dare una mano dove ce n’era più bisogno, per i terremoti, per le alluvioni e tutte le sciagure che si sono scaraventate in questi cinquant’anni sulla nostra penisola.

Solo per citare i più clamorosi, ancora oggi qualche nostro vigile può raccontare del terremoto dell’Irpinia dell’80, di quello dell’Umbria e delle Marche del ’97, del più recente ma altrettanto disastroso terremoto dell’Aquila (2009). E poi le tutte le manovre, sa soli, con le scuole, con gli operatori del primo soccorso, con gli altri Corpi e il recente gemellaggio con la Protezione Civile di Abano Terme, che ogni anno pianta le tende al campo sportivo di Sagron per qualche esercitazione congiunta.

Avventure tra le fiamme, il fumo, il fango e le macerie, sempre a disposizione della gente e con la volontà di dare un aiuto. Un altro tassello di quel volontariato che diventa risorsa imprescindibile per dare una speranza al nostro paese.