Altitudine 2849 m
Del gruppo delle Pale di San Martino, il più esteso delle Dolomiti, sono innumerevoli le cime cariche di fascino e di storia che da ogni angolo svettano come a contendersi un titolo nobiliare all’interno della loro vasta catena montuosa. Non importa quale sia la più alta, quale la più ardua da scalare o quale con la vista panoramica più straordinaria. Di sicuro, ognuna di queste cime, da qualche angolo giù in basso è la prima della classe.
Questa per noi è la Croda Granda, ben piantata sopra al capoluogo dei nostri vicini gosaldini, una cima che assieme al più acuminato Sass da Camp si pone a dominio di quella pallida cornice che dal Passo Cereda arriva fino all’Agnèr, più alto, certo, ma troppo lontano per poter estendere fino a noi il suo potere.
La Croda Granda però è allo stesso tempo una vetta che non si lascia corrompere dal fascino dell’irraggiungibilità, una via lunga ma non certo impossibile rappresenta infatti l’avventura della sua salita, e tra interessanti incontri ravvicinati di tipo faunistico e di tipo floreale, saranno certo più le sorprese positive a contornare il cammino, che quelle negative.
È tutto molto meravigliosamente dolo….mitico un applauso dalla regina delle nevi