Festa doveva essere e festa è stata.

Cominciata alle prime luci dell’alba per noi volontari, con tutte le rifiniture ancora da preparare, è iniziata ufficialmente attorno alle 10, quando Don Duccio ha dato il via alla cerimonia religiosa nella chiesa di Sagron in cui il sacerdote ha tenuto a sottolineare nel suo messaggio ai circa 80 presenti, l’importanza del volontariato nelle nostre comunità, mettendo l’accento, com’era ovvio che fosse, su quello svolto dai Vigili del Fuoco, tra interventi, formazione ed esercitazioni.

Alla breve funzione è seguita la benedizione della nuova autobotte in dotazione al Corpo, e dopo alcune foto di rito ci si è trasferiti al Circolo per un breve aperitivo.

Vigili del fuoco di ieri e di oggi, autorità politiche ed altri amici

Poi verso le 11 tutti a Mis, sotto il tendone delle feste per un altro breve aperitivo e la visita alla piccola mostra fotografica allestita ad hoc per l’occasione. I discorsi delle autorità (Sindaco, Comandante, Ispettore Distrettuale e Presidente della Comunità di Primiero) ci hanno poi ricordato i motivi che ci hanno spinti a trovarci tutti assieme in questa primo soleggiato giorno di maggio.

Il momento più atteso e conviviale e poi finalmente arrivato, con il delizioso pranzo preparato e servito dai nostri cuochi d’eccezione, e che, come aveva preventivamente annunciato il Comandante dei Vigili del Fuoco nel suo discorso, non ha deluso proprio nessuno!

Ancora quattro chiacchiere, ancora uno sguardo alla mostra e poi tutti verso la propria strada, in attesa che il Corpo decida di festeggiare il suo prossimo numero tondo.