26 Aprile 2013
 Scritto da Flavio
0

Com’è andata – Le Còte e Le Crude

La nostra Martèn addenta un arrosticino

La nostra Martèn addenta un arrosticino

Non ce ne vogliano gli abitanti di Taibon Agordino, è vero, uno sgarbo in effetti gliel’abbiamo fatto e in qualche modo dobbiamo chiedergli anche scusa. “Le còte” infatti, sono una tradizione tutta taibonèra, nella quale (riprendiamo testualmente da quel fantastico volume del Dizionario Agordino scritto dal mitico Giovanni Battista Rossi) “a Taibon, il giorno di San Marco (25 aprile) si usava andare all’aperto, in campagna, a cuocere insieme patate, zucche, rape, pannocchie piccole e a mangiare in allegria”.

Non poteva quindi che partire dal nostro socio Stefano, originario proprio di Taibon, l’idea di riproporre a Sagron la festa de “le còte”, rielaborandola a modo nostro. Inutile sottolineare che, come in ogni evento che la nostra Pro Loco propone, la risposta della gente è stata entusiasmante, oltre ogni nostra più rosea previsione. Tanto per capirci, basti pensare che appena alle sette di sera, gli avventori avevano già fatto piazza pulita di tutte le leccornie proposte dai nostri soci. Dagli arrostici (rigorosamente acquistati a Taibon) ai tramezzini, dalle pizzette ai formaggi, tutto è stato divorato in poco più di un’ora dall’inizio della festa. Ovviamente non ci siamo scoraggiati, e per non scontentare gli ultimi arrivati ci siamo immediatamente riforniti di alcune pizze a tranci dalla vicina pizzeria Miravalli.

La festa poi per i più temerari è proseguita fino oltre la mezzanotte, tra una birretta e una partita al gioco da tavolo MisSagronne (di cui già vi abbiamo accennato nel pezzo dedicato al Circolo), e forse non serve neanche dire che dopo questo improvvisato esperimento, l’iniziativa degli aperi-cena targati Pro Loco Sagron Mis è destinata a farsi ampia strada durante tutta l’estate.

Grazie a tutti voi, alla prossima!

Firma

Lascia un commento

Please wait...